Il libro di maggio
Un oggetto indefinito cade dal cielo e ferisce un uomo, che perde la memoria. I responsabili dell’incidente lo risarciscono con otto milioni e mezzo di sterline, a patto che non riveli nulla dell’accaduto. L’uomo non sembra essere particolarmente toccato dal trauma, finché non viene colpito da un intenso déjà vu. È l’inizio di una vera e propria ossessione: una misteriosa forza, prevaricante e totalitaria, spinge l’uomo senza nome a mettere in scena le sue visioni. All’apice della sua psicosi, decide di allestire un immenso teatro dell’assurdo, comprando un intero palazzo e pagando decine di persone per eseguire i suoi ordini. La ricerca dell’autenticità e del ricordo perduto lo trascinerà in una commovente, drammatica e violenta spirale il cui senso ultimo riposa nel profondo mistero della memoria, la materia stessa di cui sono fatti gli uomini.
Tom McCarthy, artista e romanziere, è nato nel 1969 e vive a Londra. Déjà vu, il suo romanzo d’esordio, è stato pubblicato per la prima volta in Inghilterra nel 2005, ottenendo un immediato successo di critica e di pubblico. Il New York Times lo ha inserito tra i cento libri del 2007, e, sempre nello stesso anno, è stato vincitore del Believer Book Award.
Tom McCarthy, Déjà vu. Il romanzo dei ricordi perduti, ISBN Edizioni, 2013, 256 pagine